L’Italia è fatta di luoghi particolari, ogni angolo di questo paese trasuda storia, una terra che ne ha viste di cotte e di crude, che ha attraversato periodi bui e periodi di splendore ma di certo raramente si è annoiata. Ed è così che girando per paesini e città non c’è strada che non porti con se storie di ogni tipo.
Se la terra e le pietre potessero parlare ne avrebbero da raccontare, ne avrebbero così tante che una vita non ci basterebbe ad ascoltare. Verremmo fermati ad ogni angolo richiamati da qualche storia interessante e misteriosa. Storie di famiglie potenti, storie di persone che si son sudate la vita, storie di ricchi e di poveri. Storie di battaglie e storie di intrighi politici.
L’Italia ne ha viste, ne ha viste proprio tante. Attraverso l’incessante avvicendarsi delle infinte stagioni queste terre han dato luce agli Etruschi, ai Romani, han ospitato i Greci, han subito le invasioni barbariche, le incursioni saracene, han visto lo splendore delle signorie, sopportato il peso delle battaglie della lega lombarda, le sue coste han visto le repubbliche marinare che con le loro navi han solcato i mari di quasi tutto il mondo e ancora, questo paese ha visto la dominazione spagnola, austriaca e francese fino al risorgimento e alla lotta per l’unità. In poche parole ho riassunto, portando agli estremi, la vita di milioni di persone che han cavalcato ciascuna una piccola porzione del tempo che il lido italico ha visto.
Come non citare quella famosa frase, un inno all’Italia, che viene pronunciata in un dialogo del film “il terzo uomo” con Orson Welles? Non me ne vengano gli Svizzeri. “In Italia, sotto i Borgia, per trent’anni hanno avuto guerre, terrore, assassinii, massacri: e hanno prodotto Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Svizzera, hanno avuto amore fraterno, cinquecento anni di pace e democrazia, e cos’hanno prodotto? Gli orologi a cucù.”
Insomma, l’Italia in questo periodo starà anche attraversando i suoi problemi, ma quando ci si passa si respirano arte, cultura ed una storia pervasiva che è ogni dove ed è da questo pensiero che mi è venuto in mente di descrivere, di tanto in tanto, qualcuno degli innumerevoli luoghi nascosti di questo paese che racchiudono, come in un ampolla, una porzione di quelle infinite storie che se le pietre parlassero ci potrebbero raccontare.
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* Nella foto Ostia Antica.