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Estonia, here we go!

Estonia, a place to be!

L’Estonia mi ha affascinato sin dal primo viaggio fatto qualche anno fa. Ammetto però che non ero mai andato molto oltre a Tallinn. Quest’anno ho avuto occasione di realizzare un vero e proprio reportage di quasi tutto il paese ed è stata una gran sorpresa.

I turisti classici atterrano o approdano a Tallinn, quando va bene ci stanno qualche giorno, quando va male ci stanno meno di una giornata per poi proseguire verso Riga e Vilnius o Helsinki.

Ma cosa ci nasconde l’Estonia? Già a Tallinn ci sono quartieri poco distanti dal centro in cui ci si immerge in contrastanti atmosfere ottocentesche tra parchi e palazzi reali curatissimi fino alle foreste contenenti sinistre basi militari sovietiche abbandonate.

 

Molto oltre la sua stupenda capitale, Tallinn.

L’Estonia però è molto più della sua vibrante e vivace capitale. Questo paese affacciato per tre quarti sul Mar Baltico offre paesaggi e storie tutte da gustare. La zona est confina con la Russia e dischiude cittadine sovietiche con uno strano fascino misto tra l’imponenza e la decadenza o castelli che hanno visto passare le battaglie che hanno segnato la storia d’Europa come avvenne lungo il fiume Narva.

I parchi naturali sono il luogo ideale per rigenerare l’anima normalmente afflitta da routine, stress e lavoro. Non si incontra nessuno se non una natura ammaliante, avvolgente, verde e rigogliosa. Spiagge infinite dove ascoltare la calda brezza estiva ed il suono delle acque placide che lambiscono i massi erratici. Non mi credete? Per ricredervi vi consiglio il parco di Lahemaa a meno di 70 km da Tallinn.

Per chi invece voglia vivere le realtà cittadine non rimane che l’imbarazzo della scelta. D’Estate gli estoni si scatenano in una successione incessante di eventi musicali e festival di ogni tipo.

Tartu è la città studentesca per eccellenza con la sua antica università. In estate però sarà più tranquilla visto che i suoi 20000 studenti probabilmente saranno a rilassarsi altrove.

Chi abbia voglia di mare rimarrà stupito dal Mar Baltico. Pärnu è sicuramente la meta estiva più amata e affollata d’Estonia. Qui le spiagge vi accolgono con una sabbia fine e dorata che prosegue fino alla non lontana Lettonia. Attenzione però perché potrebbe essere difficile trovare un posto dove poter dormire tanta è la richiesta estiva.

Se invece voleste seguire le orme dei vichinghi e dei loro antichi villaggi di pescatori non vi rimarrà che salpare per una delle numerose isole. Saaremaa è l’isola più grande,  Kuressaare è una bella cittadina sul mare con un incredibile castello ma al di fuori di questa cittadina il tempo si ferma ed entrerete in una dimensione di villaggi rurali, imponenti fari sulle coste e foreste senza fine.

Se pensate all’Estonia come un paese ex sovietico ed arretrato avrete piacevolmente da ricredervi. Pulizia, ordine, edifici rinnovati, una natura curatissima ed una nazione che si proclama “digitale”. L’Estonia dal 1991, anno dell’indipendenza, ad oggi è letteralmente rinata.

Pronti a partire?

Nelle migliori librerie trovate la mia guida Tallinn edita con Morellini e disponibile su Amazon. A primavera invece arriverà il mio libro interamente dedicato all’Estonia.

Buone vacanze!

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