Si è chiusa domenica la mostra fotografica di Franconiphotos: Si combatteva qui! Trarre un bilancio è difficile perché le emozioni sono tante. Alle 17:30 di domenica tra le luci soffuse della sala ho chiuso il libro visite aperto il 3 settembre. Dal giorno di apertura a domenica, in due mesi e mezzo di esposizione, sono state raccolte 75 pagine di commenti da parte dei visitatori. Non ho tralasciato nessun commento. Li ho letti tutti e devo dire che sono rimasto toccato e a volte commosso come la volta che ho letto le parole di questo signore: “Commovente? Toccante? Troppo poco, ho 71 anni e non mi vergogno a dire che ho pianto”. Un grazie sincero a tutti i visitatori, perché organizzare una mostra del genere non è facile, ci vuole costanza, fatica ed impegno economico nel panorama di assenza di sponsor. I commenti hanno mostrato che la cittadinanza non è rimasta insensibile, dai più giovani, che hanno ringraziato per averli portati sulle orme dei bisnonni, a chi invece ricordava il nonno caduto o meno ma comunque combattente della Prima Guerra Mondiale. E’ stato emozionante guidare gli amici, i giovani alpinisti, i militari in congedo e gli Erasmus. Questi ultimi tutti pronipoti di persone che persero la gioventù per combattere gli uni contro gli altri. Il bilancio dei visitatori è di circa 2000. Un successo che non avrei mai immaginato e che mi dà la forza di andare avanti nella ricerca storica per ricordare quegli uomini e per mandare in alto un messaggio di pace e di unione in un momento storico, purtroppo, in cui il tema diventa tristemente di attualità. Arrivederci alla prossima tappa!
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